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EPVS

 

EPVS è nata in Germania, vive e lavora a Roma. Da sempre indipendente per approccio e spirito, ha

sperimentato ogni tipo e forma d’espressione visiva. Dopo un inizio nel mondo della danza e della performance, ha sperimentato nel legame tra teatro e moda, finché ha deciso che l’arte esprimeva al meglio i suoi concetti esistenziali. I media usati sono molteplici e vanno dalla scultura alla fotografia, dal neon alle installazioni interattive e relazionali. EPVS mette il gioco al centro dell’arte. Il suo è un gioco serio, è il gioco stesso della vita. E’ il meccanismo della scoperta e dell’apprendimento. Per la psicanalisi il gioco rimane il fondamento di ogni cultura, di tutte le forme di organizzazione sociale e della personalità dell’individuo. Nell’arte di EPVS emozioni, gioco e libertà sono una forma sintetica per comprendere la complessità della vita. Tra le ultime mostre personali va ricordata IT’S MY WAY al Museo Bilotti di Roma con la cura di Gianluca Marziani, il critico con il quale collabora da più tempo e con il quale ha esposto a Spoleto, presso Palazzo Collicola Arti Visive, con la personale PLAY e la grande kermesse +50, oltre ad averla inserita nella collezione permanente del museo. Si ricordi anche la mostra personale TRIBUTE

presso Palazzo Ziino a Palermo con la cura di Laura Francesca di Trapani. Di recente EPVS ha realizzato alcuni interventi al MAAM di Roma sotto la cura di Giorgio de Finis. (Gianluca Marziani).

 

epvs@mclink.it

www.epvs.it

 

 

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