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GERLANDA DI FRANCIA

 

Vive e opera a Roma. Nasce in Calabria a Vibo Valentia cresce con la passione per l’arte e la pittura, si diploma presso l’Istituto d’Arte della città, e in seguito si trasferisce a Roma per frequentare l’Accademia di Belle Arti. È allieva del maestro Gino Marotta, e negli anni di Accademia apprende le più importanti tecniche di decorazione pittorica, quali l’affresco, il mosaico, il trompe l’oeil e la pittura a olio, che rimarrà il suo strumento favorito per il linguaggio della sua arte. Predilige le tecniche classiche, olio su tavola nella pittura e penna per i disegni. Con la tecnica classica cerca di rendere plausibili e convincenti le sue visioni improbabili, oniriche e fantastiche che la accompagnano sin dall'infanzia. Dal 2009 gestisce l’associazione culturale (anche galleria d’arte) HulaHoop, nel quartiere Pigneto di Roma. Spazio “ibrido” l’HulaHoop, diventa ben presto centro di scambio culturale tra fruitori e “operatori” dell’arte, dunque, teatro, musica, mostre si fondono in questo luogo. Nell’autunno 2011 presenta la sua personale Little Ancient World un viaggio all’ interno di un mondo intimo, fatto di personaggi dolci e macabri allo stesso tempo, esplora la tragedia del nostro quotidiano con la consapevolezza degli incubi e delle angosce che ci accompagnano dall’infanzia poetica questa, che porta avanti tuttora nelle sue opere. Il riscontro ottenuto da questa mostra gli permetterà di collaborare e partecipare a molte collettive di artisti della scena Pop Surrealista italiana e internazionale. Ha partecipato alla mostra collettiva Mondi lontanissimi in occasione del FantaFestival storico festival del cinema Horror e Fantasy a Roma. Dummy Vanities, opera a olio, realizzata con la tecnica di anamorfosi è vincitrice del concorso ALTERAZIONI VISIVE 2012, promosso da ARTQ, Arcidosso Grosseto. Partecipa ad importanti collettive di pittura in due edizioni delle INTERNATIONAL TATTOO EXPO di Firenze e Roma.

Le viene commissionata nel 2013 la realizzazione del Premio Tropico del Libro in occasione del Festival di cortometraggi e booktrailers “Cortinametraggio”.

Nella primavera del 2014 l’artista calabrese espone alla Hangar Tattoo & Art Gallery di San Lorenzo, Roma in una personale nata da un’idea di Rossana Calbi. Tanks to My Soul è la sua seconda personale a Roma, più di quaranta le opere realizzate per questa mostra, eseguite con tecniche varie dal disegno a penna all’olio, tempera e oro a foglia. In questa mostra i lavori sono sospesi tra la grafica da tatuaggio, l’illustrazione e la più preziosa icona sacra. Un dialogo tra il corpo e l’anima. Il successo di questa personale le permette di essere invitata a partecipare alla collettiva Methamorphose presso la Galleria Arludik di Parigi, che vanta la partecipazione di molti nomi internazionali, i grandi dell’illustrazione della pittura contemporanea. Sempre a Parigi partecipa alla collettiva “Mail Art Exhibition” curata dalla rivista Squame diretta da Francesca Protopapa, e Slow Gallery. Nell’ Autunno del 2014 inaugura la mostra personale “Nostos” presso la galleria BeCause di Lamezia Terme, una mostra dedicata alla sua terra di origine che racconta attraverso la reinterpretazione di miti e leggende del sud, un viaggio, una sorta di diario di bordo fatto di immagini, Nostos è appunto un percorso dove ogni opera esposta segna una tappa, un passaggio fondamentale nel processo emotivo nonché pittorico e formale dell’ artista. Nostos viene riproposta nella primavera 2015 anche a Torino presso la galleria HulaHoop e M.A.U. (Museo di Arte Urbana) curata da Togaci Arte ed Edoardo Di Mauro, ottenendo un successo notevole da parte del pubblico torinese.

Attualmente sta lavorando ad “Io, Ossiuro” un progetto editoriale indipendente insieme all’ architetto Ottavia Starace.

 

 

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