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MARCO CASOLINO

 

Marco Casolino nasce a Roma il 29 luglio 1972.

Si diploma nel 1991 presso l’Istituto Tecnico Industriale G. Giorgi di Roma. In quegli anni acquisisce i rudimenti della meccanica e scopre il “valore” della materia. Negli anni successivi frequenta l'Istituto Europeo di Design, dedicandosi all’illustrazione ed all’arte visiva. Durante il processo di perfezionamento, che lo spingerà verso lo studio dei colori e della luce, inizia l’approccio alla fotografia.Terminata la formazione scolastica, nasce l’interesse per il design industriale. Negli anni che vanno dal 1994 al 2006 il confronto con l'ambiente industriale si traduce in una preziosissima esperienza, legata alla pratica quotidiana, all’interno di una attrezzata officina meccanica. Qui utilizza macchine utensili di ogni genere e lavora a stretto contatto con uomini dotati di grande esperienza conoscitiva e manuale. Oltre che imparare a plasmare, metallo, legno e plastica, OSSERVA. Parallelamente nel 1994 fonda la società di computer grafica J.N. Graphics attiva fino al 2004. Alla J.N. l’analogico diviene digitale.

Dal 2005 al 2008 partecipa a diverse edizioni di Officina delle Arti, esposizione di design promossa dalla Regione Lazio,con tre diversi progetti.

Nel 2010 nasce “La Disgregazione dell'IO” una serie di ventisei Fotocomposizioni nelle quali l'artista mette a nudo i suoi rapporto con il mondo umano. Dal 2010 ad oggi la serie viene esposta in numerose mostre tra personali e collettive, italiane ed estere, culminando nel 2011 con la partecipazione dell'immagine “Il grande Circo” alla Biennale di Venezia a cura di Vittorio Sgarbi. Nel febbraio del 2011 la scultura way out realizzata per l'associazione “Nessuno Tocchi Caino” Viene esposta nelle sale della Torre Viscontea di Lecco e nel 2012 nelle sale del MACRO (Museo Arte Contemporanea Roma). La scultura rappresenta il dolore dell'artista di fronte alla piaga della pena di morte.

 

 

 

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